sabato 10 marzo 2012

Régine



Regine Laugier
tel: ++39 0984 494374e-mail: r.laugier@unical.it
Professore Associato di Lingua Francese



Ieri è mancata la collega Régine Laugier, improvvisamente, nel campus di Arcavacata 





Hare Krishna a San Pietroburgo


Oggi si è svolta a Mosca una manifestazione di protesta dell'opposizione democratica sulla Novyj Arbat. Non ci sono stati incidenti. Si registrano però alcune decine di fermi. Gli slogan: "Pussy Riot all'Eurofestival" (vedi post Pussy Riot)  e "Noi non ci sgonfiamo", scritto su decine di palloncini.

In altre città erano state indette analoghe manifestazioni. A San Pietroburgo è stata vietata. L'appuntamento era alle 14 di fronte alla Stazione Moskovskaja (Moskovskij Vokzal). A poche centinaia di metri di distanza un gruppo di Hare Krishna ballava.

In piazza, la polizia controllava la situazione (post seguente). Ma oggi i commissariati sono rimasti praticamente vuoti e i giudici di pace senza lavoro.










Le forze della repressione

San Pietroburgo, 10 marzo. Una manifestazione che non si è svolta. La piazza della stazione circondata dalle forze di polizia, che attende le opposizioni per nuovi arresti. Stavolta gli Omon sono rimasti a regolare il traffico.


E allora, guerra!



La stazione della metropolitana "Ploscad' Vosstanija", di fronte al Moskovskoij Vokzal

Un autista in attesa di correre al commissariato di zona carico di manifestanti
Poliziotte in attesa





Mezzi di comunicazione
OMON all'uscita della metropolitana controllano i passanti


Questo mezzo della polizia pieno di telecamere è stato posto al centro della piazza. Registra ogni movimento


OMON lungo la Prospettiva Nevskij




Prospettiva Nevskij
Prospettiva Nevskij, in movimento verso la piazza





Prospettiva Nevskij





Prospettiva Nevskij, angolo Pushkinskaja





Di fronte alla stazione della metro "Majakovskaja"


Polizia stradale


venerdì 9 marzo 2012

Disoccupazione nell'Eurozona









La disoccupazione nella zona dei paesi euro ha raggiunto in gennaio il 10.7%. Si tratta del dato più alto da quando esiste la moneta unica (dati Eurostat). 




















  

























giovedì 8 marzo 2012

Pussy Riot


Si è svolta alla fine di febbraio nella chiesa di Cristo Salvatore a Mosca un'azione di protesta del gruppo punk Pussy Riot.

La canzone, una preghiera, si chiama "Madonna, caccia Putin".

Le componenti del gruppo sono state denunciate.  


Due donne, Maria Alyokhin e Nadezhda Tolokonnikova, ritratte nelle foto, sono state arrestate sabato scorso con l'accusa di appartenere al gruppo.






Link consigliato, alternativo spagnolo



Un'altra vita

E un'altra stampa.
Repubblica, che riportava la notizia ripresa dal canale televisivo Rossija 24, non è stata in grado di risalire al fatto che, come si vede dalla didascalia a sinistra, Berlusconi ha raggiunto Putin e Medvedev nella regione di Krasnodarsk, dove si terranno le olimpiadi invernali del 2014.
A parte questa mia malalingua, il contrasto con la realtà quotidiana è fantastico. Questi qui fanno proprio un'altra vita. Vestono giacche da migliaia di euro, se ne vanno a sciare (notate Medvedev con gli scarponi da sci, un Medvedev felice di non essere più presidente della Russia!) e stanno lontano migliaia di chilometri dai centri della contestazione, mentre le forze antisommossa, gli "Omoni", fanno il loro sporco e infame lavoro di repressione. 
E' un comitato di affari internazionale, che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi e non ce ne accorgiamo. Non cerchiamo burattinai occulti. Sono loro gli uomini del potere. Politico e finanziario.