venerdì 6 gennaio 2012

Eduardo Vargas in Italia. La primissima foto

Pubblichiamo per i tifosi napoletani la prima foto del giovane talento cileno Vargas, appena sceso dall'aereo che da Madrid lo ha portato ieri sera a Fiumicino.

Foto di Marconista

mercoledì 4 gennaio 2012

Technicolor licenzia e chiude?

Gli stabilimenti Technicolor di Roma
La crisi economica tocca anche il cinema. Uno dei più noti stabilimenti di sviluppo e stampa di pellicola, la Technicolor, sta progressivamente chiudendo le sue sedi europee. Il piano industriale prevede per il prossimo futuro la dismissione della stampa della pellicola e il mantenimento del solo digitale.
Così, dopo la chiusura degli stabilimenti americani, tedeschi e inglesi, sta per giungere il turno di quello italiano, che si trova a Roma, sulla Tiburtina, a poche centiaia di metri dal GRA.
Già prima dell'estate sono stati licenziati o non rinnovati 90 posti di lavoro. Adesso rischiano il posto altri 80 lavoratori. Lo stabilimento dovrebbe chiudere, il terreno dovrebbe essere messo in vendita e la produzione del digitale, che richiede spazi minori e meno mano d'opera, concentrata in città in alcuni studi già parte del gruppo.
Si tratta del risultato di un accordo a livello mondiale, per il quale una sola casa di produzione principale si occuperà della pellicola nei prossimi anni.
La lettera è giunta inaspettata poco prima di natale. I sindacati hanno cominciato una trattativa che non si sa dove porterà. I giornali, per ora, tacciono.
Nei primi anni Settanta del secolo scorso esistevano due Technicolor in Italia: oltre quella romana, infatti, era attiva una sede a Milano. Che chiuse, però, verso la fine del decennio. In via Tiburtina, invece, si resistette. I lavoratori occuparono più volte lo stabilimento e riuscirono a non farlo chiudere, superando la crisi del cinema negli anni Ottanta. Nel decennio successivo, e fino a pochi anni fa, si registrò una fase di espansione, che portò nuovi posti di lavoro. Oggi, tutto questo rischia di essere bruciato da una gestione insufficiente del patrimonio, umano e tecnologico, che hanno svolto i proprietari della multinazionale.

martedì 3 gennaio 2012

Bando Corso Stragismo

Pubblichiamo il Bando per il Corso di Giornalismo sullo Stragismo in Italia organizzato nel 2011 dalla Fondazione Basso e dall'Associazione Scrivi di Diritto Scuola di Giornalismo.
La domanda è: verrà ripetuto anche quest'anno?












Corso di Approfondimento

“Lo stragismo in Italia da Piazza Fontana a Via d'Amelio”
 La violenza politica come nodo interpretativo della vicenda repubblicana


L'Associazione Scrivi di Diritto - Scuola di Giornalismo della Fondazione Internazionale Lelio Basso insieme alla Fondazione Basso - Sezione Internazionale promuove il Corso di Approfondimento “Lo stragismo in Italia: da Piazza Fontana a Via d'Amelio”.
Il ciclo di seminari avrà luogo da marzo ad aprile il venerdì pomeriggio e il sabato mattina.
Sulla base dei documenti, delle indagini della magistratura e delle commissioni parlamentari e delle inchieste giornalistiche il corso presenta interventi di storici, presidenti e membri delle commissioni d'inchiesta, giornalisti e magistrati, che forniranno una chiave interpretativa del fenomeno stragista sviluppatosi in Italia come “strategia della tensione”alla fine degli anni sessanta e riemerso (caso unico in Europa) in tutta la sua drammaticità dopo la fine della guerra fredda ad inizio anni novanta. Attraverso la rivisitazione, l'analisi e la comparazione delle fasi 1969-1974 (prima fase della strategia della tensione), 1980-1981 (strage di Bologna e scoperta della P2), 1992-1993 (stragi di Capaci e via D'Amelio), l'obiettivo che il corso si propone è quello di fornire dati e conoscenze in grado di misurare l'incidenza sulla società italiana del fenomeno stragista, le risultanti politiche configuratesi con la sua comparsa e gli sviluppi determinatisi all'interno della complessa transizione italiana nel quadro politico nazionale ed internazionale.
Nel quadro dell'analisi del fenomeno della violenza politica come nodo interpretativo della vicenda repubblicana sarà affrontata anche la vicenda del sequestro e dell'uccisione di Aldo Moro.
Verranno distribuiti ai partecipanti documenti giudiziari relativi ai processi per strage e tentativi eversivi; documenti delle commissioni d'inchiesta parlamentare sulle stragi, sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro, perizie storiche redatte da consulenti delle procure e delle commissioni parlamentari relative a strutture parallele, organizzazioni eversive e attività politiche illegali.

Programma del corso:

4 marzo “Il contesto storico-politico e la dimensione pubblica dello stragismo 1969-1974”
Relatore: Davide Conti, orario: 16-18
5 marzo “Il contesto storico-politico e la dimensione pubblica dello stragismo 1992-1993”
Relatore: Maurizio Torrealta, orario: 10-12
11 marzo “Da Piazza Fontana a Piazza della Loggia la prima fase della “strategia della tensione”
Relatore: Davide Conti  (I° Parte), orario: 16-18
12 marzo“Da Piazza Fontana a Piazza della Loggia la prima fase della “strategia della tensione”
Relatore: Davide Conti (II° Parte), orario: 10-12
19 marzo “Il rapimento Moro”
Relatore: Giuseppe De Lutiis (I° Parte), orario: 10-12
21 marzo “Il rapimento Moro”
Relatore: Giuseppe De Lutiis (II°Parte), orario: 16-18
26 marzo “Il memoriale di Aldo Moro ed il sommerso della Repubblica”
Relatore:  Francesco Maria Biscione, orario: 10-12
1 aprile: “La P2 nella storia dell'Italia repubblicana”
Relatore: Sergio Flamigni, orario: 16-18
2 aprile: La stagione delle stragi e la trattativa 1992-1993”
Relatore: Maurizio Torrealta, orario: 10-12
8 aprile: “Le strutture occulte: il Noto Servizio”
Relatore: Stefania Limiti, orario: 16-18
9 aprile: “La stagione delle stragi e la trattativa 1992-1993”
Relatore: Maurizio Torrealta, orario: 10-12
15 aprile: “Dalla strage come fatto politico alla politica delle stragi” (Tavola rotonda)
Relatori: Giovanni Pellegrino, Giuseppe De Lutiis, Francesco Maria Biscione.
Modera Davide Conti. orario: 16-19

 Condizioni per la partecipazione al corso:

1.I candidati debbono compilare il modulo di iscrizione, presentare un curriculum vitae e due foto tessera. La quota di partecipazione per tutto il corso è di Euro 150,00 da versare sul conto corrente della Associazione Scrivi di Diritto-Scuola di Giornalismo della Fondazione Internazionale Lelio Basso presso la Banca Popolare Etica Ag. Roma Via Parigi IBAN IT59N0501803200000000110852, entro il 3 marzo 2011. Causale: Iscrizione Corso stragismo 2011.
L’Ente promotore si riserva la facoltà di annullare il corso entro una settimana dall’avvio qualora non si raggiungesse il numero minimo di partecipanti, in tal caso ci si impegna a restituire le quote versate.
2. Alla fine del corso verrà rilasciato un certificato di frequenza a coloro che non hanno perso più di una lezione.
3. Le lezioni si terranno il venerdì dalle 16 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12 con l'eccezione del lunedì 21 marzo dalle 16 alle 18. Alla fine di ogni intervento sarà previsto uno spazio di dibattito. Verrà richiesta una firma in entrata e in uscita per verificare l’effettiva presenza per tutta la durata degli incontri. L'organizzazione si riserva di comunicare tempestivamente eventuali variazioni di data.
4. Le iscrizioni sono aperte dal 24 gennaio 2011 al 3 marzo 2011 presso la sede della Fondazione Basso – Sezione Internazionale. Si considera effettiva l’iscrizione al momento del pagamento della quota di partecipazione. Le domande possono essere consegnate a mano, a mezzo fax al numero 06-97611036 o a mezzo posta prioritaria. Farà fede il timbro postale. Sulla domanda si autorizza il ricevente al trattamento dei propri dati personali ai sensi della L. 196/2003, i dati verranno comunque utilizzati ai soli fini didattici.
Per tutte le informazioni sul corso e sulle modalità d'iscrizione contattare la Segreteria della Associazione Scrivi di Diritto- scuola di giornalismo della Fondazione internazionale Basso, via della Dogana Vecchia 5 - 00186 Roma
Tel: 06 67611743, 066877774 - E-mail: formazione.filb@gmail.com, info@ascrid.it    
Web: www.internazionaleleliobasso.it

Roma,  24 gennaio 2011                                                                  

Maurizio Torrealta,                                                                           Giovanni Tognoni,
Direttore della Scuola di giornalismo                                                       Legale Rappresentante                                                                                                                               dell'Associazione Scrivi di Diritto