La sede del parlamento russo, bombardata nel settembre 1992 dalle forze militari fedeli all'allora presidente Boris Eltsin |
"La Società Memorial di San Pietroburgo ritiene che le elezioni per la Duma di Stato della Repubblica Federale Russa e quelle per il Parlamento Federale di San Pietroburgo, che si sono svolte il 4 dicembre 2011, sono state falsificate e che quindi il loro risultato non sia legittimo. Inoltre, ritiene che siano state compiute delle violazioni dal profilo penale nei confronti di persone trattenute dalla polizia mentre manifestavano pacificamente il proprio disaccordo con la gestione delle elezioni da parte della Commissione elettorale centrale. Chiede che vengano rilasciati tutti i cittadini trattenuti illegalmente e che siano denunciati i responsabili di tale attività. Chiede che vengano immediatamente indette nuove
elezioni gestite da nuove Commissioni elettorali, a tutti i libelli. Chiede il pieno controllo dello
svolgimento delle elezioni da parte dei cittadini durante tutte le tappe, dalla campagna elettorale agli
scrutini finali"
Secondo dati non ufficiali, il primo partito in Russia oggi sarebbe il partito comunista, con più del 24% dei voti. Il partito del presidente, Russia Unita, non supererebbe il 20%. Ricordiamo che già nel 1996 le elezioni per la presidenza della repubblica furono vinte dal candidato comunista Zjuganov, ma il risultato fu alterato e diede nuovamente la vittoria a Eltsin.