José Barroso |
Il Fondo sociale europeo sosterrà la riprogrammazione dei fondi per ridurre la disoccupazione giovanile attraverso azioni volte a migliorare le opportunità di formazione, le possibilità di conciliare lavoro e formazione e favorire la mobilità . Strategico, in questa prospettiva, sono il sostegno che il governo greco dovrà dare alle privatizzazioni e gli investimenti nel settore energetico per sviluppare fonti rinnovabili.La Grecia è commissariata. La politica ha ceduto da tempo il proprio posto alla pianificazione economica dei grandi centri finanziari europei e la decisione di Atene di non tornare alla dracma e restare nell'euro ha aggravato questa dipendenza.
Le elezioni, con ogni probabilità, non ci saranno, e Papademos "governerà" la macelleria sociale fino al 2013, quando la legislatura finirà naturalmente.
Oggi un professore di liceo guadagna mediamente 730 euro. Senza tredicesima, assegni aggiuntivi o premi. E in prospettiva, gli stipendi continueranno a scendere.
Molti giovani provenienti dalla periferia greca stanno ipotizzando un ritorno a casa, al paese, dove magari la famiglia ha una piccola attività che ancora regge nonostante tutto. Ad Atene è tutto fermo. Ogni giorno chiudono negozi, grandi firme e piccole botteghe. Nel quartiere più ricco della capitale, Kolonaki, una famosa casa produttrice di scarpe e abbigliamento sta liquidando il magazzino. Lo sconto è del 75%, ma nonostante questo non riesce a vendere. I prezzi restano ancora troppo alti.
Ci si chiede, ad Atene come a Roma, chi abbia provocato al crisi e chi debba pagarla. Mentre cerchiamo una risposta teorica, la finanza non si preoccupa della prima domanda. Ma sa con certezza chi deve pagare. Il capitale continua a rivoluzionare il mondo, a governare il mutamento. Marchionne è uno dei maggiori rappresentanti di questo nuovo modo di pensare.
Non si intravede un "new deal" alle porte. Oggi le misure sono i licenziamenti e i tagli, la depressione della società civile e la repressione violenta di ogni resistenza. Con il congelamento della politica, che si trova sotto ricatto, in Grecia come in Italia viene messo in discussione anche il meccanismo della democrazia rappresentativa, che non garantisce più guadagni. Si è alla ricerca di una nuova sovrastruttura politica, che per ora chiamiamo "tecnocrazia". Il mondo è in movimento, la strada è intrapresa.
Nel frattempo giunge la notizia che il nipote di Spiridon Louis ha messo all'asta la coppa che vinse il nonno nella maratona delle prime Olimpiadi moderne, svoltesi ad Atene nel 1896.
Come riportano tutti i mezzi di informazione, Spiridon chiuse la gara in 2 ore 2 58 minuti, ma allora la maratona era di 40 chilometri, invece degli attuali 42 e 195 metri.
Spiridon Louis |
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