mercoledì 15 maggio 2013

LA MACCHINA DEL FANGO

Gli risponde, allo scortato, una grande Baruda (baruda.net)



Caro Roberto Saviano,
pochi minuti fa hai risposto sulla questione della telefonata con Felicia, la mamma di Peppino Impastato, che sarebbe avvenuta poco prima della sua morte e prima della tua notorietà. 
Pensavo, sinceramente facessi come con Vittorio Arrigoni, pensavo non avresti risposto, tacendo.
La lettera della nuora di Felicia Impastato
La lettera della nuora di Felicia Impastato
Ma dimenticavo che ti piace infierire con i più deboli, e la tua querela contro Paolo Persichetti e la testata per cui scriveva, nonchè la tua risposta di poco fa, lo palesa: non solo un giornalista infatti, ma un detenuto.
Che ogni sera varcava la soglia del carcere perchè accusato di aver preso parte ad un’organizzazione armata sciolta più di 25 anni fa, e “rapito” dalle autorità italiane nell’agosto 2002 in barba alle normali procedure di estradizione.
A causa della querela, e di ciò che ne è seguito, per più di un anno si è visto negare l’affidamento ai servizi sociali (praticamente a fine pena) e questo è una sentenza di Cassazione a raccontarcelo, come tu ben saprai.
Le stesse cose dette da Persichetti son state sostenute dal Centro Impastato e dai suoi portavoce, ma hai denunciato il più debole, un giornalista in semilibertà che lo raccontava.
Non mi risulta che tu ti accanisca nello stesso modo con personaggi come Aldo Grasso, meno deboli certamente, che hanno scritto anche di peggio.
Nessun tribunale ha detto che quella telefonata non c’è stata, non era lì a stabilire quello: ci ha detto che il giornalista Paolo Persichetti, e non quello che le tue parole ci descrivono come una specie di assassino livoroso, ha lavorato nel modo giusto, appoggiandosi a fonti più che certe e provabili. Come i familiari.
Il resto sta al buon senso di chi legge carte e fatti.
La tua risposta dimostra che sei fatto di tanta spocchia e megalomania, e accolli agli altri un livore tutto tuo solo perché raccontano dei dati di fatto. La macchina del fango, appunto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentile Marco,
questa mattina -o pomeriggio- ho scritto per la seconda volta un breve post sul profilo facebook di Roberto Saviano, chiedendo spiegazioni riguardo la faccenda Impastato. Immaginavo che non avrei ricevuto alcuna risposta, tuttavia ho posto la domanda senza ostilita', senza l'ombra della piu' lieve ironia. Soltanto esercitando il mio diritto a sapere. Ho ricontrollato il profilo di Saviano dopo alcune ore e ho trovato come unico, ma apprezzatissimo, segno il suo "Mi piace" al mio post. Come puo' vedere ho curiosato (spero non la infastidisca) tra le sue carte virtuali e ho scoperto il suo blog che contiene un aggiornamento sul caso a me caro.
La faccio breve: mi riassumerebbe la risposta/giustificazione di Saviano? Che cosa gliela ha resa cosi deludente come sembra dal suo post?
La ringrazio e buon lavoro.

Alessia Salamina

MC. Marconista ha detto...

Cara Alessia, sto per scrivere un post (in alcune ore perché questa mattina ho impegni di lavoro) su Saviano all'Università della Calabria. La citerò allora e cercherò di risponderle. Per ora la invito a leggere e con molta attenzione "Eroi di Carta", di Dal Lago. Ma anche la riposta di Saviano che trova qui sul blog. Saviano se l'è presa con la parte debole, un giornalista di "Liberazione" in semilibertà - Paolo Persichetti - che aveva semplicemente fatto il proprio lavoro: controllato le fonti. Non ha denunciato le fonti (la famiglia Impastato). Credo che i rapporti con quest'ultima siano definitivamente compromessi. Non è strano per un "eroe" come il nostro? Infine, qualcosa che conosco meglio e fa parte del mio lavoro. La ricostruzione del delitto di Anna Politkovskaja che fa Saviano nella prefazione a un libro sulla Cecenia è assolutamente originale. Saviano scrive cose che non si trovano in alcune fonte, giornalistica o di polizia, che provenga dalla Russia. Non so dove abbia preso le notizie. Ma un sospetto o qualche cosa in più, ce l'ho.

MC. Marconista ha detto...

Tipico è questo:

Leggere i vostri commenti dà senso allo scrivere. Quanto sarebbe bello - è un sogno ne sono consapevole - poter avere il tempo e uno spazio fisico per ascoltare ognuno di voi. Sedersi da qualche parte, magari a terra, gambe incrociate, e ascoltare i vostri giudizi, le critiche, le analisi. Sarebbe bellissimo.

Basta l'analisi di questo scritto per capire di cosa si sta parlando. Fate attenzione è "sogno", "sarebbe bellissimo" "gambe incrociate" "senso allo scrivere" (e non alla scrittura, ma è una semplice sciatteria", "spazio fisico".

MC. Marconista ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MC. Marconista ha detto...

Trovato:

Luana La Camera DELUSIONE: essere lì fuori ad aspettare per un autografo e stringerti semplicemente la mano... e invece ti proibiscono di entrare solo perchè non hai il libro.. non credo sia stata una decisione di Saviano... visti tutti gli insegnamenti appresi da lui.. questa si è dimostrata essere l'ennesima speculazione verso un ulteriore evento che doveva essere da insegnamento per noi studenti... un evento culturale per tutti e non come sempre dei pochi privilegiati... avrei potuto capire un discorso sulla protezione della persona in cui avessero perquisito tutti per la sua sicurezza.. ma quella del libro mi mancava nella mia lunga lista e sinceramente non l'ho ancora capita.