mercoledì 15 maggio 2013

L'ATTACCO FINALE. E SENZA VOLTAIRE

Siamo soli, siamo alla resa dei conti. Il governo rosso-nero deve poter andare avanti. E per questo ogni tipo di critica ha da tacere.

Voltaire


Repubblica, la voce del padrone, pubblica sul suo sito:


Sul sito No Tav un post inquietante
"Chi lavora nel cantiere è condannato"

Alfano: "I delinquenti non ci fermeranno" videoL'attacco al cantiere con le molotov foto 


Nel frattempo, 22 persone sono indagate per vilipendio al capo dello Stato. Vilipendio telematico sul sito di Grillo. 

L'onda lunga della repressione genovese arriva al 2013. Chi crede nella libertà di parola è sotto attacco. E, ovviamente, nessuno di quelli potrà più citare la famosa e sciocca frase sull'opinione altrui.

D'altro canto, "come Galilei non ha mai scritto: « Eppur si muove» e in nessun luogo delle opere di Machiavelli si trova: « Il fine giustifica i mezzi», allo stesso modo Voltaire non ha mai scritto né detto «Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire». Come ci informa linkiesta.it/blogs, 



La sola versione nota di questa citazione è quella della scrittrice inglese Evelyn Beatrice Hall, «I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it. », The Friends of Voltaire, 1906, ripresa anche nel successivo Voltaire In His Letters (1919).
Per chiudere la storia di questa falsa citazione, Charles Wirz, Conservatore de "l'Institut et Musée Voltaire" di Ginevra, ricordava nel 1994, che Miss Evelyn Beatrice Hall, mise, a torto, tra virgolette questa citazione in due opere da lei dedicate all’autore di « Candido», e riconobbe espressamente che la citazione in questione non era autografa di Voltaire in una lettera del 9 maggio 1939, pubblicata nel 1943 nel tomo LVIII dal titolo "Voltaire never said it" (pp. 534-535) della rivista "Modern language notes", Johns Hopkins Press, 1943, Baltimore.
Ecco di seguito l’estratto della lettera in inglese:
«The phrase "I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it" which you have found in my book "Voltaire in His Letters" is my own expression and should not have been put in inverted commas. Please accept my apologies for having, quite unintentionally, misled you into thinking I was quoting a sentence used by Voltaire (or anyone else but myself).» Le parole "my own" sono messe in corsivo intenzionalmente da Miss Hall nella sua lettera.


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