Dopo poco più di un mese il blog riprende la sua attività.
La lontananza dalla grande città ha come inconveniente che in alcuni luoghi non è ancora arrivato internet. La penisola, in altre parole, non è ancora interamente coperta e continuiamo a restare indietro rispetto a molti paesi europei. Per il resto, però, scene molto belle, come da foto seguenti.
Cosa è accaduto in questo mese? Moltissimo. Anzitutto, è nato il secondogenito di cari amici. Chi conosce sa modi e problematiche, che sono in via di soluzione.
In secondo luogo, piazza Taksim mi ha insegnato che la gentrificazione in atto a Istanbul non è altro che un capitolo di quella più generale mondiale, e che le guerre rientrano pienamente in tale contesto.
Terzo: tra gli intellettuali esposti, in Italia solo Erri e Vattimo hanno il coraggio, o il senso civile, di esprimere una posizione pubblica sulla TAV. Triste. AFFANCULO, allora, il festival della letteratura di Mantova e il salone del mobile-libro di Torino. A che cazzo servono se non ai servi?
Quarto: abbiamo bisogno di un nuovo sindaco dalle parti di queste foto. Se ne parlerà.
Quinto: Marconista e la sua biblioteca. Metterò in rete i titoli.
Sesto: ho trovato le foto dei miei bisnonni russi. Ci sono voluti 48 anni, ma ora ci sono. Con tanti di aquila zarista sulla fibbia della cinta.
Settimo: novità sulla dietrologia che saranno subito messe a disposizione dei lettori e che provengono dall'archivio del Senato e da un libro di memorie lontane.
Infine, oggi è l'8 settembre. Settanta anni dall'armistizio e 41 dalla nascita di una simpatica signora. Sul primo argomento ho scritto un libro uscito pochi mesi fa. Della seconda, tanti auguri.
Marconista
La lontananza dalla grande città ha come inconveniente che in alcuni luoghi non è ancora arrivato internet. La penisola, in altre parole, non è ancora interamente coperta e continuiamo a restare indietro rispetto a molti paesi europei. Per il resto, però, scene molto belle, come da foto seguenti.
Cosa è accaduto in questo mese? Moltissimo. Anzitutto, è nato il secondogenito di cari amici. Chi conosce sa modi e problematiche, che sono in via di soluzione.
In secondo luogo, piazza Taksim mi ha insegnato che la gentrificazione in atto a Istanbul non è altro che un capitolo di quella più generale mondiale, e che le guerre rientrano pienamente in tale contesto.
Terzo: tra gli intellettuali esposti, in Italia solo Erri e Vattimo hanno il coraggio, o il senso civile, di esprimere una posizione pubblica sulla TAV. Triste. AFFANCULO, allora, il festival della letteratura di Mantova e il salone del mobile-libro di Torino. A che cazzo servono se non ai servi?
Quarto: abbiamo bisogno di un nuovo sindaco dalle parti di queste foto. Se ne parlerà.
Quinto: Marconista e la sua biblioteca. Metterò in rete i titoli.
Sesto: ho trovato le foto dei miei bisnonni russi. Ci sono voluti 48 anni, ma ora ci sono. Con tanti di aquila zarista sulla fibbia della cinta.
Settimo: novità sulla dietrologia che saranno subito messe a disposizione dei lettori e che provengono dall'archivio del Senato e da un libro di memorie lontane.
Infine, oggi è l'8 settembre. Settanta anni dall'armistizio e 41 dalla nascita di una simpatica signora. Sul primo argomento ho scritto un libro uscito pochi mesi fa. Della seconda, tanti auguri.
Marconista
Dalla casa di Marconista |
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