giovedì 29 novembre 2012

GRAN BELLA FIGURA

Una delle bandiere dello Stato arabo-israeliano disegnata da Friedensreich Hundertwasser



Una volta tanto ce l'abbiamo fatta. L'Italia voterà sì all'accoglienza della Palestina nel novero dei paesi osservatori in seno all'ONU. Palazzo Chigi ha dichiarato: "I due Stati devono vivere in pace, uno di fianco all'altro". Due popoli, due Stati, dunque.
Ci torno.
Per quanto riguarda l'ONU, si tratta di una giornata storica. Per la prima volta è riconosciuto uno Stato palestinese a questo livello. Si tratta di un inizio, verso la piena sovranità delle regioni palestinesi? Difficile dirlo, perché molto dipende anche da Israele, ma è possibile.
Due popoli, due Stati, forse è il massimo che in questo momento si possa realizzare.
Personalmente sono sempre stato per Due popoli, Uno Stato, uno Stato arabo-israeliano che, se realizzato, rivoluzionerebbe l'essenza stessa del Medio Oriente.
Mi rendo conto che le contraddizioni sono troppe e le spinte contrarie enormi. Non solo da parte di Israele, ma anche, forse soprattutto, da parte dei vicini arabi. Che sulla pelle palestinese spesso hanno avuto modo di speculare.

Vedremo. La pace può arrivare. Le persone comuni ce l'hanno dentro in quei luoghi. Lo dicono, in entrambe le lingue, come saluto.

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