martedì 13 marzo 2012

QUELLO SMEMORATO DI BERTINOTTI


Bertinotti
Come tutti hanno letto, Nanni Moretti in un'intervista a "Repubblica" (e basta con il verbo "attaccare"!!) afferma di ritenere Bertinotti e il suo partito responsabili della caduta del primo governo Prodi, costringendo "il Paese a perdere 10 anni". 
Bertinotti, molto innervosito, ha risposto dando i numeri: "Qualche generoso cronista - ha replicato oggi  - dovrebbe informare il molto saccente Nanni Moretti che la rottura tra Rifondazione comunista e il governo Prodi è del 1998 [APPUNTO, DI QUELLO SI STA PARLANDO!] e che dopo tale rottura, e prima del ritorno di Berlusconi, vennero i governi di Massimo D'Alema e di Giuliano Amato e che poi, dopo il governo Berlusconi, nel 2006 tornò di nuovo a vincere la coalizione guidata da Prodi". 
"Dopo quella lontana rottura il Prc, ed io con esso - prosegue  Bertinotti - ha fatto un gran cammino che gli ha consentito di vivere l'esperienza del movimento altermondialista da Porto Alegre a Genova e oltre. Per parte mia è un'esperienza che rivendico: non a tutti è dato di essere autonomi dal potere. Per scelta volontaria ho lasciato il ruolo di direzione politica nel 2008, nel frattempo, da quella rottura era passata una intera storia". "Anche chi è eccessivamente affezionato alle sue opinioni - conclude l'ex leader comunista - potrebbe vedere che non esiste alcun rapporto di causa ed effetto tra i due fatti".
Parole in libertà, falso storico spudorato.
Il primo governo Prodi cadde proprio per volere del Pcr e di Bertinotti in particolare. Era l'ottobre 1998 e lo ricordo come fossi oggi, dato che mi trovavo a Bratislava ospite dell'Accademia delle Scienze. 
Ma, comunque, c'è internet: basta scrivere queste parole: "ottobre 1998 governo Prodi" e si legge, addirittura, che non solo fu sfiduciato il 9 ottobre alla Camera dei deputati con 312 favorevoli e 312 contrari, ma che 


"l'ingresso di Rifondazione tra i banchi dell'opposizione causò la prima crisi parlamentare della storia dell'Italia Repubblicana".


INSOMMA, Bertinotti passa alla storia e non lo sa. E nessuno glielo dice? Possibile che non si trovi un cronista generoso (o informato), che possa ricordare i fatti in sua presenza? 


Stiamo tranquilli, non si troverà. 


Lo sproloquio su D'Alema, Porto Alegre e l'altermodismo è, appunto, uno sproloquio, che non vale neanche la pena di commentare. Moretti (Nanni), parlava di Prodi, in particolare del suo primo governo. Dopo, con D'Alema a palazzo Chigi, l'Italia ha bombardato Belgrado. 













































Nessun commento: