E' passato da una settimana in Italia il giorno del ricordo. Il ricordo delle Foibe e dell'espulsione degli italiani dall'Istria, il cosiddetto ESODO.
Dal 1940 la Grecia ha subito innumerevoli catastrofi nella sua storia. La guerra contro l'Italia, l'occupazione militare, la guerra civile, la dittatura militare e ora i Diktat della Trojka.
Siamo stati a Domeniko, un paese vicino a Elasona, circa 25 km da Larisa, in Tessaglia, dove il 16 febbraio 1943 la divisione Pinerolo comandata dal generale Benelli, uccise a sangue freddo 154 civili, quasi tutti uomini con l'eccezione di due donne, di Domeniko, Damasio e Mesochorio, per rappresaglia contro un attacco degli andartes, i partigiani greci. Distrussero la vita economica di Domeniko, che ebbe 140 morti, e lasciarono una ferita che oggi resta ancora aperta nell'intera comunità.
I responsabili dell'eccidio raccontarono le gesta come un atto quasi eroico. Lo dicono i documenti ufficiali dell'esercito italiano
La strage venne compiuta in più luoghi. Quello di Kaykaki, dove si commemorano ogni anno le vittime, ha visto il maggior numero di uccisioni
Dal 1940 la Grecia ha subito innumerevoli catastrofi nella sua storia. La guerra contro l'Italia, l'occupazione militare, la guerra civile, la dittatura militare e ora i Diktat della Trojka.
Siamo stati a Domeniko, un paese vicino a Elasona, circa 25 km da Larisa, in Tessaglia, dove il 16 febbraio 1943 la divisione Pinerolo comandata dal generale Benelli, uccise a sangue freddo 154 civili, quasi tutti uomini con l'eccezione di due donne, di Domeniko, Damasio e Mesochorio, per rappresaglia contro un attacco degli andartes, i partigiani greci. Distrussero la vita economica di Domeniko, che ebbe 140 morti, e lasciarono una ferita che oggi resta ancora aperta nell'intera comunità.
I responsabili dell'eccidio raccontarono le gesta come un atto quasi eroico. Lo dicono i documenti ufficiali dell'esercito italiano
La strage venne compiuta in più luoghi. Quello di Kaykaki, dove si commemorano ogni anno le vittime, ha visto il maggior numero di uccisioni
IN QUESTO LUOGO SONO STATI ASSASSINATI 118 UOMINI DI DOMENICO, 5 DI DAMASIO, 12 DI MESOCHORIO IL 16 FEBBRAIO 1943 DALL'ESERCITO DI OCCUPAZIONE ITALIANO ASSOCIAZIONE DI DOMENICO DI LARISA |
DOMENIKO 1943 |
KAYKAKI 1943 |
UNA DONNA DI DOMENIKO ACCENDE DELLE CANDELE DI FRONTE ALLA CHIESA |
DIETRO LA CHIESA |
LA CROCE SUL MONUMENTO AI CADUTI |
DOPO AVER RECITATO LA PREGHIERA |
INTERNO DELLA CHIESA |
UN PERENTE DI UNA VITTIMA |
PARENTI DELLE VITTIME |
LA COMMEMORAZIONE UFFICIALE |
OMELIA DEI POPI |
IL SINDACO DI ELASONA GIORGOS PASCHOPOULOS LEGGE IL DISCORSO DI COMMEMORAZIONE |
STATHIS PROMIADIS. PER PRIMO HA COMINCIATO UNA BATTAGLIA LEGALE CON LO STATO ITALIANO PERCHE' FOSSE RICONOSCIUTO IL CRIMINE |
LETTURA DEI NOMI DEGLI UCCISI. A DIFFERENZA DELLE COMMEMORAZIONI ITALIANE, DOVE AL NOME DEL CADUTO SI RISPONDE "PRESENTE", I GRECI RISPONDONO "ASSENTE" |
IL SINDACO DI ELASONA HA APPENA DEPOSTO UNA CORONA DI FIORI |
LA CONSOLE ONORARIA ITALIANA A ELASONA, ANGELA ROMANA, DEPONE UNA CORONA DI FIORI E' LA SECONDA VOLTA CHE L'ITALIA E' PRESENTE UFFICIALMENTE. LA PRIMA VOLTA FU NEL 2009 |
SALUTO MILITARE AI CADUTI |
IL LICEO DI DOMENIKO DEPONE UNA CORONA DI FIORI |
IL GINNASIO DI DOMENIKO |
LA SCUOLA ELEMENTARE DI DOMENIKO |
ANGELA ROMANO |
UN SECONDO LUOGO IN CUI GLI ITALIANI UCCISERO GLI ABITANTI DELLA ZONA, SULLA STRADA PER DOMENIKO |
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