giovedì 14 giugno 2012

CAMPIONATI EUROPEI 1942. LA PARTITA DELLA MORTE





La partita della morte (una rivincita dopo la prima sconfitta tedesca), si tenne il 9 agosto 1942 allo stadio Zenit di Kiev, allora occupata dai tedeschi. Si fronteggiarono lo Start - squadra composta da giocatori della Dinamo e del Lokomotiv - ed il Flakelf, squadra composta da ufficiali tedeschi della Luftwaffe; l'arbitro fu un ufficiale delle SS. I tedeschi segnarono per primi, ma il tempo si concluse con lo Start in vantaggio 3 a 1. 
Nell'intervallo un ufficiale tedesco cercò di convincere i sovietici a perdere la partita e la gara sembrò volgere a favore della squadra tedesca che giunse al 3-3. Alla fine, però, lo Start vinse la partita 5-3. Fu l’inizio della fine. L'attaccante Korotchich fu torturato e fucilato assieme ad altri suoi compagni, mentre sette giocatori furono deportati in un campo di concentramento. Due furono i superstiti: Mikhail Sviridoski e Makar Goncharenko, l’autore di una doppietta. In suo onore nello stadio della Dinamo è stato eretto un busto.


Nessun commento: