Da una lettera del 22 luglio 1942 di Angelo Maria Roncalli , allora delegato apostolico e arcivescovo di Costantinopoli, al generale
Giuseppe Pafundi, comandante dell’VIII corpo d’armata in Peloponneso:
“Eccellenza,
Appena tornato dalla mia spirituale peregrinazione Poloponnesiaca ho inviato l'espressione della riconoscenza e dell'ammirazione più viva al Comando Superiore, ricordando innanzitutto la squisitezza e la perfezione con cui Voi, Eccellenza, avete tutto ordinato e seguito sino a termine felicissimo. Il compito del mio dovere si volge ora direttamente verso la Vostra persona, Eccellenza, a rinnovarVi per iscritto le mie grazie cordiali. Amo ripeterVi che sono rimasto
tocco, talora sino alla mia commozione, mentre l’occhio seguiva, umilmente,
nella mia modesta persona, la mia sacra funzione di ministro della Chiesa e di
rappresentante del Santo Padre. Conserverò il ricordo più caro ed edificante
del contatto che Voi mi permetteste godere con il Vostro spirito, Eccellenza,
in quei momenti in cui fummo soli, tanto a Xilocastron nell’andata, come a
Eghion nel ritorno mattinale. Là ho capito il segreto della vostra saggezza e
di quell’arrivare in tutto bene, nel vostro servizio, che vVi valse il
raggiungimento di quella altezza di posizione morale e gerarchica che Vi
permette di servire così nobilmente, come fate, il Paese. Voi aveste la bontà,
Eccellenza, con tratti di dignità paterna, di presentarmi uno per uno dopo il
convito a Xilocastron, i Vostri ufficiali più vicini al vostro lavoro di
Comandante. Lasciate che io Vi dica, come tutto gli altri che incontrai lungo
la via, a Patrasso, a Tripolis, a Calamata, a Nauplion, mi apparvero degni di
Voi, penetrati di quello spirito di cosciente dedizione al proprio compito che
meglio corrisponde all’onore dell’Italia in Grecia, nell’ora attuale”. La lettera si trova in Servizi militari del generale di corpo d’armata
Giuseppe Pafundi. Albania. Jugoslavia. Grecia 1941-1942, Roma, pp. 10-11.
2 commenti:
Mi scusi, ma non posso trovare il titolo Servizi militari del generale di corpo d'armata Giuseppe Pafundi. Ma è un libro?
E' un pamphlet.
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