Si sono svolti oggi a Milano, dove viveva, i funerali di Ruben Dario Oliva, il medico della nazionale argentina di calcio campione del mondo, nonché medico di Maradona e altri giocatori di livello internazionale.
Non si era arricchito con il calcio. Tra le migliaia di persone che ha curato, molte non pagavano, non avevano i soldi per farlo. Altri, dopo il campione, si presentavano a studio con un sacco di arance.
Quando si trasferì da Rosario a Buenos Aires nei primi anni Sessanta, già famoso ortopedico in Argentina, la prima cosa che fece fu quella di scendere in strada in pigiama con il figlio, allora di sei anni, per mostrargli come si doveva spazzare il marciapiede. Nonostante un po' di vergogna, il figlio capì il messaggio. Non fu facile crescere con un padre così attento ai principi e alla dignità degli ultimi.
Ma è stato bellissimo.
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