mercoledì 3 aprile 2013

LA VISITA DELL'INGEGNER KALK AL CAMPO FERRAMONTI

Così, tanto per ricordare a quelli di Casa Pound con chi stiamo.


Il primo e il due aprile 1942 l'ingegner Israel Kalk fece visita al campo di concentramento di Ferramonti, vicino a Tarsia, in provincia Cosenza, che ospitava centinaia di ebrei provenienti dall'Italia e da altri paesi europei, tra cui la Grecia (erano circa 180).
Kalk, che a Milano aveva organizzato una famosa mensa per bambini durante la guerra, portò ai bambini bauli pieni di giochi, che furono distribuiti dopo una serie di prove che dovettero compiere i ragazzi divisi per fasce di età.

Alfredo Meyer, di 14 anni, scrive che il primo e il 2 aprile 1942 non sarebbero svaniti tanto presto dalla loro memoria, perché “in quei giorni venne a farci visita il nostro gran benefattore, l’Ing. Kalk di Milano. Il pomeriggio, dopo i giochi, “ci fu una magnifica merenda per i bambini”. Il 2 aprile, pasqua ebraica, si svolse una grande funzione religiosa nel tempio. Kalk lesse un discorso sul tema “Ubi bene, Ubi Patria”: “Spiegò che era facile chiamare patria un luogo dove si sta bene ma in questi tempi, la patria deve essere il luogo dove si può sollevare gli oppressi e aiutare i poveri”.
Un paio di settimane dopo la sua partenza, alcuni ragazzi ricevettero scarpe e vestiario.
Ecco alcuni dei disegni ritrovati nel campo e conservati a Milano presso il Centro di documentazione ebraica.



2 commenti:

Cirano ha detto...

e ricordiamo anche l'umanità del campo grazie alla direzione del reggino Gaetano Marrari, maresciallo di PS e non camicia nera.

MC. Marconista ha detto...

Marrari era comandante degli agenti di P.S. del campo e in seguito fu comandante del posto di polizia ferroviaria di Reggio. Il direttore del campo era Paolo Salvatore fino al luglio 1943. In seguito questore di Parma. Confermo la buona direzione di tutti. Si registrarono anche scontro notevoli tra PS e camice nere.