lunedì 1 aprile 2013

NEMICO DEL POPOLO

Si stanno ripetendo in Russia una serie di perquisizioni nelle sedi di importanti ONG che si occupano in particolare della difesa dei diritti civili. Tra loro, Amnesty International, Human Right Watch e Memorial. Le "visite" della procura si svolgono nell'ambito della legge sugli "Agenti Stranieri", commentata da Marconista sulle pagine de il Mulino on line [http://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:1905], e sono conseguenza di precise disposizioni del Cremlino contro quelle ONG che fin dall'inizio hanno dichiarato che non avrebbero seguito le disposizioni in materia.
In termini di legge le perquisizioni sono un abuso. Secondo il paragrafo 1, art. 22 della legge federale russa sulla Procura, la stessa può ordinare perquisizioni solo in presenza di una denuncia e di un reato preciso, e non per cercare una ipotetica violazione di legge nel corso delle stesse.
Tatjana Kosynova, fondatrice del giornale on line cogita.ru e membro di Memorial di San Pietroburgo, spiega nel corso di questo video http://grani.ru/Society/Law/m.213192.html
le misure da intraprendere nel caso di rinnovata visita degli organi: non fare entrare il procuratore, attendere l'arrivo di un giurista o del direttore, il solo con il quale ha diritto di parlare il procuratore, ma "in questo momento non sono presenti per cui lo si fa accomodare in sala d'attesa e dopo una serie di telefonate si da appuntamento per l'indomani mattina alle 11". Ovviamente, il mattino seguente "la sede della ONG sarà piena di giornalisti, telecamere e l'avvocato".

Marconista raggiungerà la sede di Memorial di San Pietroburgo il 18 aprile.

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