mercoledì 13 marzo 2013

NUOVE NOTIZIE SUI RAGAZZI ITALIANI FERMATI AD ATENE

I fermati di cui si è parlato ieri su questo blog frequentano la scuola italiana di Atene. Due sono minorenni. I loro genitori sporgeranno denuncia alla polizia. Hanno già inviato una lettera all'Ambasciata italiana, che li ha contattati e sembra avere la volontà di fornire assistenza. I ragazzi durante la loro detenzione sono stati interrogati circa i siti web che frequentano..gli spostamenti che fanno ..la gente che vedono.
 
Secondo un genitore, "il clima che si respira al quinto piano di GADA era un clima di terrore ...divieto di parlare in italiano ...divieto di sedersi...insulti tipo...stai zitto Kolopiado...[tipo rotto in c...] e tanti altri".



Commento
Nessuno scandalo per noi italiani. La Grecia si sta semplicemente allineando a quella che in Italia è una pratica decennale nei confronti di persone fermate per i motivi più diversi.
In Italia ci sono decine di Bolzaneto all'anno, per le quali nessuno paga.
Allargando il discorso alla diplomazia, vorrei ricordare il Brasile, che si è rifiutato di estradare Cesare Battisti, perché il nostro paese non presenta sufficienti garanzie di difesa. La nostra inaffidabilità internazionale sta trovando conferma con quanto accade intorno alla vicenda dei Marò. Ero stato molto sorpreso che fossero tornati in India dopo le vacanze di Natale, ma per fortuna ci siamo riallineati con la nostra storia in occasione delle elezioni. Il primo ministro indiano ha parlati di "gravi conseguenze" e accusato Roma di aver violato i patti.

Questa la situazione.

Marconista 




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