martedì 14 agosto 2012

In vacanza da una vita

Come si sarà capito, nel Lazio non tutte le località sono raggiunte da un buon collegamento internet. Non riesco ad aggiornare il blog. E di cose da dire ne avrei molto, anche durante l'estate. Farò una sintesi ai primi di settembre.
Per ora mi limito a segnalare l'uscita di tale Antonello Costabile, professore nella mia facoltà, ma non mio collega, che mi ha accusato nel corso dell'ultimo consiglio (19 luglio) di essere in vacanza da due anni!
Non legge il blog, e nemmeno i miei libri. Non fa niente. Certo, l'accusa è grave: una specie di truffa allo stato, dato che lo stipendio l'ho preso anche in questo anno e mezzo di congedo per motivi di ricerca. Che fare? Denunciare? Sporcarsi le mani? O sorprendersi perché nessuno o nessuna dei colleghi ha aperto bocca per difendere se stesso/a? Neanche il preside, tale Guerino d'Ignazio, che doveva difendere il mio lavoro. Neanche Antonella Salomoni, presidente del corso di laurea in Scienze Politiche. Nessuno. Eppure è' stato il consiglio a darmi (dopo estreme battaglie) il permesso per il congedo. Non lo ringrazio - visto l'esito.
Ignavia. L'ignavia non si può denunciare alla magistratura. Si sottolinea. Si segnala. Così come una storica intervista di Monti su YALE e l'università italiana. Che ho twittato. E di cui parlerò in particolare a settembre.

Buone vacanze

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