martedì 24 aprile 2012

ANCORA UN SUICIDIO

SAVVAS METIKIDIS CON LA MAGLIA GRIGIA IN PRIMO PIANO
DURANTE UNA MANIFESTAZIONE 
Si è tolto la vita sabato ad Atene Savvas Metikidis, insegnante di 45 anni.






Ha scritto:




Violenza è lavorare 40  per pochi spiccioli senza neanche sapere se andrai in pensione.Violenza sono i fondi pensione spariti, la truffa ripetuta.Violenza è essere costretti a ottenere un mutuo per comprare casa che alla fine ripagherai a peso d'oro.Violenza è il diritto del datore di lavoro di licenziarti in qualsiasi momento.

Violenza sono la disoccupazione, la precarietà, i 700 euro al mese.

Violenza sono gli incidenti sul lavoro perché il padrone deve limitare i costi a scapito della sicurezza dei lavoratori.

Violenza è prendere psicofarmaci e vitamine per stare in piedi le ore necessarie per guadagnare ancora qualcosa.

Violenza è l'essere un immigrato, vivere nell'insicurezza e nella paura che in qualsiasi momento ti possano sbattere fuori dal paese.

Violenza è essere contemporaneamente impiegata, casalinga e madre.

Violenza è quello di prendere calci nel culo sul lavoro e sentirsi dire: "Sorridi, che cosa ti chiediamo in fondo?

Quello che abbiamo vissuto lo chiamo ribellione. E come ogni ribellione, sa di guerra civile,  di fuliggine, di lacrimogeni e sangue. Non la circoscrivi facilmente. Mette in evidenza le contraddizioni e i pregiudizi. Segna il percorso per la liberazione sociale.

Signore e signori, benvenuti al caos della metropoli! Mettere porte blindate e sistemi di allarme nelle vostre case, accendete la tv e godetevi lo spettacolo. La prossima rivoluzione sarà sicuramente più difficile, man mano che progredisce il decadimento di questa società ... Uscite per strada accanto ai vostri figli, scioperate, abbiate il coraggio di rivendicare che vi stanno rubando la vita, e ricordatevi che quando eravate più giovani volevate cambiare il mondo .

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