Oggi, 21 dicembre, è anche l'anniversario della nascita di Josif Dzhugazhvili (in georgiano, per chi lo sa leggere - non io - იოსებ ბესარიონის ძე ჯუღაშვილი), noto con il nome di battaglia di Stalin (dal russo Stal', acciaio).
Di Stalin si può, ed è stato detto tutto. Dall'ammirazione sperticata che di lui avevano i comunisti di tutto il mondo negli anni 30-50 del '900, alle ricusazioni di Chruscev durante il XX Congresso del Pcus (1956), fino al paragone lanciato dalla storiografia revisionista tedesca, che lo ha posto sullo stesso piano di Hitler. Oggi è quasi unanimemente collocato tra i peggiori uomini politici del XX secolo, con Mao, Pol Pot, lo stesso Hitler e un'altra schiera di dittatori di ogni risma. In questa speciale classifica (che ha tutto tranne lo spirito critico dello storico) il nostro duce si trova un gradino sotto.
Ma il problema non è fare una tabella o comporre classifiche, bensì inquadrare un avvenimento, un fatto, l'azione politica di un uomo all'interno del contesto in cui ha operato. Più lo si fa, più si incontrano difficoltà di ogni genere. Il terreno diventa scivoloso, la critica pronta a farti le penne. Così ci si rifugia nelle classifiche o nel sondaggio: "Lei è d'accordo o no che fu un dittatore sanguinario?"
Inutile aggiungere altro. Utile mi appare, altresì, un elenco di libri che trovo interessanti. Evito di inserirci i miei, avvertendo che i testi sono stati scritti da persone che la pensano in modo molto diverso tra loro.
Elena Aga-Rossi, Viktor Zaslavskij, ''Togliatti e Stalin. Il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca'', Bologna, Il mulino, 1997. ISBN 88-15-06199-1
Svetlana Alliluieva (la figlia di Stalin), ''Soltanto un anno'', Milano, A. Mondadori, 1970.
Anna Applebaum, GULAG, Milano, A. Mondadori, 2006.
Abdurachman Avtorchanov, ''La tecnologia del potere. Il potere nell'URSS da Stalin a Breznev'', Milano, La casa di Matriona, 1980.
Oleg V. Chlevnjuk, Storia del Gulag, Torino, Einaudi, 2006.
Robert Conquest, ''Il grande terrore. Le purghe di Stalin negli anni Trenta'', Milano, A. Mondadori, 1970.
Felix Cuev, Conversazioni con Molotov, La nostra lotta, 2004
Isaac Deutscher, ''Stalin'', Milano, Longanesi, 1951.
Elena Dundovich, Tra Esilio e Castigo, Roma, Carocci, 1998
Milovan Gilas, ''Conversazioni con Stalin'', Milano, Feltrinelli, 1962.
Moshe Lewin, Storia Sociale dello stalinismo, Torino, Einaudi, 1985.
Domenico Losurdo, ''Stalin. Storia e critica di una leggenda nera'', Roma, Carocci, 2008. ISBN 88-430-4293-7
Franz Marek, ''Che cosa ha veramente detto Stalin'', Roma, Ubaldini, 1970.
Ludo Martens, ''Stalin. Un altro punto di vista'', Verona, Zambon, 2005. ISBN 88-87826-28-5.
Roj Aleksandrovic Medvedev, ''Riabilitare Stalin?'', Roma, Tindalo, 1970.
[Roj Aleksandrovic Medvedev, ''Stalin sconosciuto'', Roma, Editori Riuniti, 1983; Milano, Feltrinelli, 2006. ISBN 88-07-17120-1
I. M. Nekric, ''Stalin apri le porte a Hitler?'', Roma, Tindalo, 1968.
Vojtech Mastny, Il dittatore insicuro: Stalin e la guerra fredda, TEA, Milano, 1998
Donald Rayfield, ''Stalin e i suoi boia. Una analisi del regime e della psicologia stalinisti'', Milano, Garzanti, 2005. ISBN 88-11-69386-1.
Jean-Paul Sartre, ''Il fantasma di Stalin'', Milano, A. Mondadori, 1957.
Simon Sebag Montefiore, ''Gli uomini di Stalin. Un tiranno, i suoi complici e le sue vittime'', Milano, Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-00319-0
Giulio Seniga, ''Togliatti e Stalin. Contributo alla biografia del segretario del PCI'', Milano, Sugar, 1961.
Victor Serge, ''Ritratto di Stalin'', Venezia, Erre, 1944.
Victor Shalashinza, ''Togliatti fedelissimo di Stalin'', Roma-Milano, Oltrecortina, 1964.
Boris Souvarine, ''Stalin'', Milano, Adelphi, 1983.
Leone Trotzkij, ''I crimini di Stalin'', Roma, Casini, 1966.
Adam B. Ulam, ''Stalin. L'uomo e la sua epoca'', Milano, Garzanti, 1975.
Il Dossier Hitler, UTET, Torino, 2005
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