Povero cuore
con la mano sul cuore, giuro,
che mai non ti vedrò
accompagnare il male
e voltare la testa
e piegare la schiena
abbassare la testa
e abbandonare la scena.
Povero cuore
come un povero scemo
apro la finestra
e sono qui che fumo
e vivo la mia vita a passo d'uomo
altro passo non conosco
soltanto questo passo d'uomo.
Qualcuno sta aspettando
all'uscita della chiesa
benedici il suo cappello vuoto
la sua lunga attesa
è una vita che si affanna
e cerca e ruba
illumina il suo tempo
insegnagli la strada
Sono solo un operaio
lungo la massicciata
il mio pane sa di polvere
la mia acqua è salata
e lavoro per la ruggine
e respiro il carbone
costruisco per niente
e non ne vedo la fine.
Sono qui che guardo fuori
senza troppo pensare
vedo cadere la cenere
vedo il fumo che sale
e non c'è niente da nascondere
niente da svelare
niente da tenere stretto
non c'è niente da lasciare.
Povero cuore
come uno straniero giro
la mia terra abbandonata
abbandonato e solo
e vado per la vita
a passo d'uomo
altra misura non conosco
altra parola non sono.
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